La I.A.P.N.O.R. ha voluto dare all’annuale Congresso Nazionale dal titolo Spazio libero e dimensione verticale: quale posizione mandibolare nella riabilitazione protesica e ortodontica, un taglio tipicamente in linea con il proprio statuto: la discussione sull’argomento centrale, l’apparato stomatogantico, in relazione ai rapporti che lo legano alle dinamiche delle varie parti del corpo e le rispettive influenze. Ricordiamo sempre che I.A.P.N.O.R. significa International Academy of Posture and Neuro-muscolar Occlusion Research, il che sta a dire, in modo forse un po’ enfatico, che la ricerca delle relazioni tra sistema stomatognatico e resto del corpo è un obiettivo intrinseco all’esistenza dell’Accademia stessa che dal 1993 si occupa di queste tematiche in maniera interdisciplinare.
Naturalmente non possiamo negare di essere in campo aperto e molte voci hanno di volta in volta sostenuto l’importanza o la non rilevanza di questo studio ai fini terapeutici. D’altra parte, a cosa servirebbe un incontro se tutto fosse ben chiaro? I relatori si sono impegnati a supportare le loro idee con la dimostrazione “clinica”, mostrando cioè i risultati dei loro trattamenti per delineare il campo e porre dei confini, o meglio dei punti fermi da cui prendere spunto per il futuro lavoro. Nel prossimo numero della Rivista verranno inseriti articoli sulle relazioni tenute al Congresso. Questo numero invece accoglie, come di consueto, articoli di varia ispirazione. Tra di essi sono presenti articoli altamente specifici, in cui una tecnica di settore (osteopatico, odontoiatrico) permette di risolvere problemi importanti e lavori di carattere più generale in cui ci si interroga sullo stato delle conoscenze specifiche e della loro applicazione in terapia. Non ultimi per importanza, sono pubblicati anche lavori sull’elettromagnetismo che forse ci aiuteranno a meglio inquadrare un problema che in questi anni ci ha fatto preoccupare, trascinati nel ping pong operato dagli organi di stampa tra l’estrema gravità del fenomeno e la sua non esistenza.
Rimane di parlare, infine, della rubrica “Rivista …aperta”, riservata alle domande che il lettore vorrà porre agli autori degli articoli. È stata pensata come uno spazio vitale per una discussione, che favorisse un confronto di idee spesso non proprio ortodosse ma che meritano attenzione ed anche critica per essere meglio vagliate ed eventualmente accettate. Lo spirito dei soci della I.A.P.N.O.R. è per sua natura irrequieto e portato a far emergere ciò che si fa, ma che ufficialmente non si dice. È questo il caso della dinamica cranio-sacrale, della mobilità delle ossa craniche che in un congresso internazionale odontoiatrico assai importante dello scorso anno veniva definita “una fantasiosa teoria pseudoscientifica”, mentre nell’edizione di quest’anno dello stesso congresso diventava argomento importante di quotati relatori. La I.A.P.N.O.R. sostiene dalla sua origine queste posizioni “pseudoscientifiche”(solo la non conoscenza specifica dell’argomento può farle definire come tali) anche nel campo dell’Omotossicologia, dell’Odontoiatria Neuro-muscolare, dell’Oculistica, della Logopedia e della terapia Miofunzionale, considerando tutte le idee che non prevedono che nell’ortodossia esista la verità finale. Vagliare, discutere, provare e confutare ogni asserzione che non convinca negli articoli esposti, rappresenta perciò lo scopo della Rivista e dello spazio dedicato alla libera discussione. Speriamo vivamente che gli articoli presentati in questo numero siano stimolanti a tale proposito.
Ruggero Cattaneo