Codice Etico

Codice Etico dell’Accademia IAPNOR

Preambolo

Come membri della comunità associativa IAPNOR, tutti i soci sono personalmente responsabili del mantenimento dei più elevati standard etici della IAPNOR, sia al proprio interno che verso l’ampia rete di relazioni esterne determinata dagli obbiettivi istituzionali propri dell’associazione, nella consapevolezza che il proprio comportamento influisce non solo sulla reputazione personale, ma anche sul buon nome dell’associazione.
Il presente Codice Etico pone i principi etici di riferimento per l’attività e le decisioni di ogni membro della comunità IAPNOR.

La IAPNOR considera un valore primario l’integrazione dei valori di rettitudine, onestà, correttezza e imparzialità nelle proprie attività didattiche, scientifiche, assistenziali e amministrative, e sostiene il principio che il mantenimento del proprio buon nome passa anzitutto per il pieno rispetto delle leggi, dei regolamenti e degli impegni assunti.
I membri dell’associazione ricevono e generano, per conto della IAPNOR, diversi tipi di informazioni sensibili, riservate e istituzionali. È un prioritario principio etico che ogni membro della comunità, anche dopo la cessazione dai ruoli, rispetti le norme e i principi che governano l’uso, la protezione e pubblicizzazione di tali informazioni.
La IAPNOR è un’associazione dedicata al raggiungimento dell’eccellenza in ogni campo in cui svolge le proprie funzioni, e promuove ogni iniziativa volta a favorire tale obiettivo in un contesto ambientale adeguato. A tal fine ogni membro della IAPNOR opera in maniera rispettosa e leale. La IAPNOR proibisce ogni tipo di discriminazione, vessazione e molestia, e offre pari opportunità a tutti i membri dell’associazione e alle persone che con essa interagiscono, a prescindere dal credo religioso, nazionalità, appartenenza etnica, colore della pelle, lingua, disabilità fisica o mentale, stato di salute, stato civile, età, orientamento sessuale, convinzioni politiche e ogni altra caratteristica propria dell’essere umano. Ogni violazione di questo principio basilare determina iniziative della IAPNOR volte all’immediata interruzione della condotta offendente, alla prevenzione della sua reiterazione e all’espulsione dei responsabili.

Nella consapevolezza che il perseguimento dei compiti associativi è un processo contestualizzato nell’attività e nell’impegno di ciascun componente, i membri della IAPNOR accettano il principio che ogni attività didattica, scientifica, assistenziale e amministrativa è soggetta a forme di monitoraggio, controllo e valutazione da parte di organi previsti dalla legge o dallo statuto della IAPNOR.
Fermi restando gli impegni previsti dalla legge, i membri della IAPNOR sono tutti individualmente impegnati nella protezione della salute e della sicurezza, fornendo o mantenendo, a seconda delle proprie funzioni, luoghi di studio e di lavoro sicuri e salubri.
Molte discipline comportano la pratica di professioni che trovano regolazione normativa e standard in organizzazioni esterne alla IAPNOR come ordini o albi professionali. I membri che facciano parte di tali organizzazioni professionali mantengono l’obbligo di conformarsi ai principi del codice etico, in aggiunta agli impegni e alle obbligazioni assunte verso i rispettivi codici etici delle organizzazioni professionali di appartenenza.
Le risorse (quali anche sistemi di telecomunicazione, trasmissione dati e networking) sono riservate al conseguimento delle finalità associative. L’uso individuale di tali risorse da parte dei membri va inteso come modalità di assunzione della propria responsabilità e di attuazione dei propri compiti, e non come strumento personale, fatta salva una ragionevole occasionalità e un uso prudente e proporzionale alle funzioni ricoperte e all’entità e tipologia del proprio impegno dentro la IAPNOR.

Parte I – Princìpi

Art. 1
1. – Il preambolo costituisce parte integrante del presente Codice.

Art. 2 – Principi
– La IAPNOR è costituita dai soci, nonché da quanti in varie forme sono impegnati in percorsi di formazione, ricerca e lavoro nell’ambito dell’organizzazione e dello sviluppo dell’associazione.
– Il Codice Etico determina i valori fondamentali dell’associazione, promuove il riconoscimento e il rispetto dei diritti individuali, nonché l’accettazione di doveri e responsabilità nei confronti dell’associazione, detta le regole di condotta nell’ambito dell’accademia. Le norme del presente Codice sono volte ad evitare ogni forma di discriminazione e di abuso, nonché a regolare i casi di conflitto di interessi o di proprietà intellettuale.

Parte II – Regole di condotta

Art. 3 – Principio di correttezza
– I membri di organi collegiali sono tenuti:
a svolgere le rispettive funzioni con diligenza e professionalità e a rispettare elevati livelli di onestà, integrità e correttezza, ivi compreso il dovere di rispetto dei diritti altrui in ogni rapporto con i membri dell’associazione e con terzi;
a proteggere la riservatezza di ognuno e rispettare le vigenti norme di legge in materia di tutela delle informazioni riservate;
al rispetto di tutte le leggi e regolamenti.

Art. 4 – Abusi e fastidi sessuali
– La IAPNOR non tollera abusi o fastidi di natura sessuale, intesi come condotte discriminatorie lesive del personale senso di dignità umana.
– L’abuso e il fastidio sessuali sono definiti come richieste di favori sessuali ovvero proposte indesiderate di prestazioni a contenuto sessuale ovvero atteggiamenti o espressioni verbali degradanti aventi ad oggetto la sfera personale della sessualità.

Art. 5 – Proprietà intellettuale e plagio
– I membri sono tenuti al rispetto delle norme in materia di proprietà intellettuale e plagio.
– Il plagio è definito come la parziale o totale attribuzione di parole, idee, ricerche o scoperte altrui a se stessi o ad un altro autore, a prescindere dalla lingua in cui queste sono ufficialmente presentate o divulgate. Il plagio può essere intenzionale o l’effetto di una condotta non diligente.
– Le attività associative di rilievo scientifico svolte collettivamente devono indicare specificamente, se richiesto, a quale collaboratore siano riferibili le singole parti, conformemente alle prassi del relativo settore scientifico disciplinare. Nell’ambito di ciascun gruppo è compito del coordinatore:
promuovere le condizioni che consentano a ciascun partecipante di operare secondo integrità, onestà, professionalità, libertà;
valorizzare i meriti individuali ed individuare le responsabilità di ciascun partecipante;
sollecitare il dialogo, la cooperazione, la critica, l’argomentazione, lo sviluppo delle idee e delle abilità personali, specie nello svolgimento di attività scientifiche o che richiedano un approccio metodologico complesso o multidisciplinare.

Parte III – Disposizioni attuative

Art. 6 – Osservanza e violazione del Codice Etico
– E’ dovere di ogni membro prendere visione del presente Codice ed osservarne le norme.
– Ogni violazione del presente Codice è segnalata tempestivamente al consiglio direttivo.
– Le violazioni della legge penale o civile possono costituire anche violazioni del presente codice.

Art. 7 – Divulgazione del Codice Etico
– E’ compito della IAPNOR diffondere la conoscenza del presente Codice e promuoverne ampia divulgazione, mediante pubblicazioni, comunicazioni, convegni, attività didattiche ed ogni altro mezzo ritenuto idoneo a tal fine.
– Il Codice Etico viene pubblicato sul sito internet della IAPNOR.

Art. 8 – Entrata in vigore
1. – Il presente Codice, emanato con Decreto del consiglio direttivo, previa approvazione dell’assemblea generale, entra in vigore il quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione sul sito ufficiale della IAPNOR.

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