ESERCIZI DI STRETCHING LINGUALE PER IMPRONTA E.LI.BA. / R.O.L.I.N.M.F.

La lingua è un organo muscolare denso, in cui i muscoli intrinseci ed estrinseci formano un complesso reticolo tridimensionale, è riccamente innervata e fa parte di un sistema complesso che coinvolge lo Ioide e le strutture del collo a sua volta sottosistema dell’intero organismo; partecipa a funzioni vitali quali la respirazione, la nutrizione e la fonazione. La  stimolazione sensoriale e la propriocezione sono input determinanti nello svolgimento delle funzioni orali. Esercizi che producono afferenze tattili e cinestetiche attivano la muscolatura linguale e la conoscenza propriocettiva di zone della cavità orale non frequentate per riduzione funzionale. Con pochi e (apparentemente) semplici esercizi diamo all’organo linguale la possibilità di percepire, sentire le strutture intorno e di aumentare la libertà e la qualità del movimento. Lo Stretching linguale si fa eseguire al paziente prima della rilevazione dello spazio sublinguale con il myoprint. Si fa sedere il paziente di modo che la schiena sia diritta e la colonna allungata, per non schiacciare il diaframma e lasciare la respirazione il più libera possibile. L’esecuzione dei movimenti deve essere LENTA ed ENERGICA.  ESERCIZIO 1 Bocca molto aperta, posizionare un’ abbassalingua leggermente scostato dalle labbra, con la punta della lingua andare a toccare il centro dell’ abbassalingua quindi ritrarre la lingua all’interno. Ripetere il movimento 2/3 volte allontanando sempre di più l’abbassalingua dalle labbra. Il movimento linguale deve seguire una traiettoria perpendicolare all’abbassalingua, non deve toccare se possibile arcate e labbra. ESERCIZIO 2 Appoggiare la punta della lingua al palato, portare la lingua indietro sino a toccare l’ugola e di nuovo in avanti posizionandola nuovamente sul punto di partenza. Ripetere 2/3 volte. ESERCIZIO 3 Bocca spalancata, appoggiare la punta della lingua sul piatto occlusale delle arcate iniziando dal 18 e in senso sequenziale arrivare al 28 proseguire dal 38 al 48 e viceversa. Ripetere 2/3 volte. Ripetere l’esercizio n 1 per concludere. Durata dello stretching 3 minuti. Il senso di maggiore fluidità e libertà del movimento linguale è subito percepito dal paziente. Importante è anche parlare con il paziente, stimolarne la risata e stimolarne lo sbadiglio.  ESERCIZI DA FAR ESEGUIRE AL PAZIENTE DOPO AVER INDOSSATO IL DISPOSITIVO E.LI.BA. Bocca mantenuta aperta, seguire con la punta della lingua il profilo dell’arcata superiore, eseguire 6-7 volte. Bocca mantenuta aperta, portare la punta della lingua al palato, quindi contro la guancia dx e poi contro la guancia sx, chiudere la bocca. Ripetere 6-7 volte. A bocca chiusa premere il dorso della lingua contro il palato per 10 sec, rilassare la lingua per altri 10 sec quindi ripetere per 3 o 4 volte la sequenza. Esercizio di pronuncia del seguente testo: lL Lonfo non vaterca né gluisce e molto raramente barigatta, ma quando soffia il bego a bisce bisce, sdilenca un poco e gnagio s’archipatta. È frusco il Lonfo! È pieno di lupigna arrafferia malversa e sofolenta! Se cionfi ti sbiduglia e ti arrupigna se lugri ti botalla e ti criventa. Abbiamo scelto il seguente testo, in quanto le parole non essendo portatrici di significato, permettono di focalizzare l’attenzione sulla dinamica co-articolatoria….

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