La pausa terapeutica in osteopatia e in terapia manuale
Il tempo di integrazione somatosensoriale
Autore/i: Louise Tremblay
ISBN: 978-88-87-436-38-9
Anno di Pubblicazione: 2020
Tipo di Stampa: Quadricromia
Pagine: 144
Illustrazioni: 16
Formato: 160x240x13
Titolo Originale: The Therapeutic Pause in Osteopathy and Manual Therapy.
The Somatosensory Integration Time
Edizione: Prima edizione italiana
Prezzo: €49,00
Indice
Prefazioni
Premessa
Ringraziamenti
Introduzione
- Parlare il linguaggio del corpo
Componenti funzionali del sistema nervoso
Diversi sistemi neurali generano risposte diverse
Vie afferenti: recettori sensoriali sensitivi
Vie afferenti: il sistema somestesico
Elaborazione delle informazioni
- Allostasi e tocco limbico per mantenere l’omeostasi
Allostasi
Carico allostatico
Sovraccarico allostatico
Il tocco sensuale (o tocco limbico)
L’omeostasi nelle mani dei terapisti manuali
- Il tempo di integrazione in osteopatia
Fluttuazione del liquido cefalorachideo (LCR)
Il meccanismo respiratorio primario (MRP)
Il “punto di quiete”
Pierre Tricot, DO: saturazione energetica e rifiuto
Rifiuto
Nicette Sergueef, DO: l’onda di Traube-Hering – una pausa accidentale
Rollin Becker, DO: il momento di calma
Daniel Fernandez, DO: un tempo d’integrazione somato-insulo-sensoriale?
John E. Upledger, DO: il punto di riposo
James Jealous, DO: il punto neutro
Andrew Taylor Still, DO: “Trovala, sistemala e lasciala stare; la Natura farà il resto”
Alla ricerca di un punto di vista comune
- Il tempo di integrazione nelle altre terapie manuali
Chiropratica
Strain-Counterstrain
La vibrazione meccanica del dottor Snow e la spondiloterapia del dottor Gregory
La tecnica di Bowen
Microkinesiterapia
Dermoneuromodulazione (DNM)
Il metodo Niromathe
Facciamo delle pause perché sentiamo di doverle fare
- Analisi concettuale
Diversi tipi di pause
L’appropriatezza di fare una pausa nell’osteopatia in relazione alla fisiologia
L’appropriatezza di fare una pausa nell’osteopatia in relazione alla sua filosofia
In che modo si può integrare la pausa nei trattamenti osteopatici?
- Conclusione
Appendice I: Plasticità sinaptica
Appendice II: Fototrasduzione circadiana extraoculare
Appendice III: Osservazioni del dottor Guimberteau
Appendice IV: L’LCR e la fibra collagene fasciale
Appendice V: Cosa può osservare il terapista durante e dopo un punto di quiete
Appendice VI: Codifica delle forze tattili nella corteccia somatosensoriale primaria
Epilogo
Bibliografia
Ulteriori letture
Indice analitico
Editoriale
Il volume La pausa terapeutica in osteopatia e in terapia manuale sottolinea l’importanza delle pause durante l’applicazione delle tecniche manuali sul corpo.
Non si tratta di un libro che presenta una nuova tecnica. Le pause possono essere introdotte più di una volta in ciascuna sessione di terapia manuale. Fino ad oggi non sono stati considerati, e tanto meno approfonditi, né il valore fisiologico di tali pause né la loro possibile influenza sul successo o lʼinsuccesso del trattamento. Louise Tremblay si è posta questi interrogativi e ha cercato di darne risposta. Le sue ricerche in ambito fisiologico sembrano confermare lʼimportanza di introdurre una pausa terapeutica (o addirittura svariate) in tutti i trattamenti di terapia manuale. Oltre a spiegarne la rilevanza, questo libro sviluppa e approfondisce il principio secondo cui la comprensione della fisiologia umana sia un elemento essenziale per una pratica efficace della terapia manuale al di la della tecnica adottata.
Il libro offre pertanto un punto di vista prezioso per tutti i terapisti manuali e per tutte le figure sanitarie che si servono di strumenti e/o ausili riabilitativi.
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